Chi Siamo

SCT – Sistema Cloud Toscana

Agli inizi degli anni 2000 c'è stato l’avvento della virtualizzazione. Siamo passati da ambienti monolitici, ognuno con le sue risorse totalmente dedicate e spesso specializzati per tipologia di servizi erogati, a macchine fisicamente uniche in grado di ospitare più ambienti e di gestire la condivisione di risorse (storage, memoria, processori, ecc.) fra di essi.

Nel 2015 l’Europa pubblica il documento “Europa 2020: la strategia europea per la crescita” all'interno del quale sono indicati sette pilastri. Uno di questi è l’Agenda Digitale Europea, che indica gli obiettivi per la crescita dell’UE fino al 2020. Nel quadro dell’Agenda Digitale Europea, l’Italia ha sviluppato l'Agenda Digitale Italiana, una strategia nazionale per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Agenda Europea.

Nell’ambito dell’Agenda Digitale Italiana sono stati predisposti la Strategia italiana per la banda ultralarga e la Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020, pubblicato nel Marzo 2015, per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale. Tale documento ha posto le seguenti linee guida:

  • Facilitare il coordinamento di tutti gli interventi di trasformazione digitale
  • Considerare prioritario il principio di “digitale per definizione” (digital first);
  • Agevolare la modernizzazione della PA
  • Adottare un approccio architetturale basato sulla separazione dei livelli di back end e front end
  • Promuovere soluzioni volte a stimolare la riduzione dei costi e a migliorare la qualità dei servizi.

Sulla base delle suddette linee guida, nel Maggio 2017 viene pubblicato da AGID il Piano Triennale ICT per la PA, il documento che indirizza la trasformazione digitale della PA italiana, dettando dunque le regole e i principi operativi per una più ampia trasformazione digitale in Italia.

Tale Piano Triennale ha introdotto diversi elementi di innovazione, tra cui spicca un nuovo approccio allo sviluppo di applicazioni, agile, aperto e user-centric (developers.it, design.it etc), l’utilizzo di API per la interoperabilità tra amministrazioni, un framework per l’analisi di dati cross amministrazione. Il tutto ospitato da infrastrutture fisiche ottimizzate, efficienti e basate sul paradigma del Cloud Computing. Il data center regionale è risultato candidabile PSN, secondo la comunicazione di AGID prot. AOOGRT 52203 di aprile 2020.

Nel frattempo è stato pubblicato il nuovo Piano triennale 2020-2022 che ha effettuato una rivisitazione della classificazione dei data center delle pubbliche amministrazioni. Secondo il nuovo Piano triennale (vedi pag. 36 e 37 del Piano) recita: “Con riferimento alla classificazione dei data center di cui alla Circolare AGID 1/2019, ai fini della strategia di razionalizzazione dei data center le categorie “infrastrutture candidabili ad essere utilizzate da parte dei PSN” e “Gruppo A” sono rinominate A”; pertanto il data center di Regione Toscana rientra in classe A.

Inoltre, il piano triennale riporta che le amministrazioni locali, al fine di razionalizzare le infrastrutture digitali, possono stringere accordi con altre amministrazioni per consolidare le infrastrutture e servizi all'interno di data center classificati A da AGID.

Inoltre i servizi SCT hanno ottenuto la qualificazione per il Cloud Marketplace AgID consultabile all'indirizzo: https://catalogocloud.agid.gov.it/

Questa è la situazione come si è delineata con l’ultimo Piano Triennale, che consente quindi alle amministrazioni toscane di utilizzare il data center ed i suoi servizi aderendo al contratto quadro della Sistema Cloud Toscana (abbreviato SCT) oggetto della presente guida.

Il Contratto Quadro per l’affidamento dei servizi per la Progettazione, realizzazione e gestione del Sistema Cloud Toscana (abbreviato SCT), il community Cloud per la Pubblica Amministrazione in Toscana è stato stipulato tra Regione Toscana – Soggetto Aggregatore e l’R.T.I. composto da:

TIM S.p.A. (MANDATARIA) e Enterprise Services Italia S.r.l., IBM Italia S.p.A., Kyndryl Italia S.p.A., Lutech S.p.A., Dedalus Italia S.p.A (MANDANTI).

Il Contratto Quadro ha validità di 60 mesi dalla data di avvio dell’esecuzione avvenuta il giorno 03 ottobre 2019, e pertanto fino al 02 ottobre 2024, prorogabili fino al 02 ottobre 2025.

In ottemperanza all'aricolo 38 comma 4 punto 6 del Contratto si comunica la lista dei sub-responsabili dell'RTI alla data del 24/08/2022:

BV TECH S.p.A.  Milano PI: 05009770966
Sistemi Informativi Srl  Roma  PI: 06310880585

AXiom.IT Firenze P.I 06689540489